come cambia l'educazione: Classroom per la comunicazione fra professori e studenti
Il mese scorso Google annunciava una nuova piattaforma educativa, pensata per migliorere ed ottimizzare l'istruzione scolastica, grazie all'integrazione di servizi come Drive, Gmail e Docs, che vanno ad agevolare la vita di insegnanti e studenti.
Google Classroom un progetto, per ora in fase embrionale, può essere già testato da tutte quelle scuole che hanno attivato la suite Google Apps for Education.
Pronta per essere utilizzata coi Chromebook, è un progetto che ambisce a rendere più agevole il passaggio alla scuola digitale e sfrutta le caratteristiche di Google Drive per organizzare le classi.
Considerando la generale arretratezza delle infrastrutture scolastiche italiane, è un programma molto interessante ed accessibile che non richiede tecnicismi.
Come funziona Classroom?
L'interfaccia è simile a quella di Apps for Business che si avvale della collaborazione di HP per organizzare le piccole e medie imprese.
Un istituto iscritto ad Apps for Education, può accedere subito alla versione beta della piattaforma: la posta è gestita da GMail ed i compiti sono condivisi su Google+. Documenti, fogli di lavoro, presentazioni e disegni sono modificabili su Drive da qualunque dispositivo.
Non servono installazioni o manutenzioni particolari, poiché gestisce tutto Google.
L’infrastruttura sarà disponibile per tutti gli istituti da settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico: un aspetto che la rende particolarmente appetibile.
È una soluzione innovativa gratuita, non prevede della pubblicità e s’appoggia ad applicazioni già popolari.
Non esistono obblighi nell’utilizzo dei Chromebook per accedere a Classroom, nonostante i portatili di Google siano i più adatti all’impiego nelle classi.
Chissà se il MIUR deciderà davvero d’avvalersi di questa offerta...i.
I metodi di insegnamento e apprendimento stanno cambiando, insomma… probabilmente in meglio.
Voi che ne pensate?