Programma o sarai programmato, scrive Douglas Rushkoff.
Douglas Rushkoff parte dal punto in cui aveva finito Marshall McLuhan, indirizzando i lettori a riconoscere la programmazione come la nuova alfabetizzazione dell'era digitale, un modello attraverso il quale vedere oltre le convenzioni sociali e le strutture di potere che ci hanno tormentato per secoli. Il problema vero è se noi sappiamo gestire la tecnologia o è lei a stabilire cosa facciamo.
Per Douglas Rushkoff è necessario scegliere la prima via "per avere accesso al pannello di controllo della civiltà".
E allora, rimbocchiamoci le maniche ed inoltriamoci nel sentiero della programmazione.
Utilizzeremo un approccio didattico, analizzando le risorse adatte a chi vuole cominciare a costruirsi delle competenze in materia di programmazione spendibili sul mercato odierno.
Un messaggio di incoraggiamento molto bello per chi è curioso di indagare cosa si nasconde nel retro bottega dell’informatica è stato lanciato, non molto tempo fa, dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama che, durante un discorso, ha detto:
“Non comprate un nuovo videogame: fatene uno. Non scaricate l’ultima app: disegnatela. Non usate semplicemente il vostro telefono: programmatelo!”
1. Scratch
Scratch è un ambiente d'apprendimento sviluppato dal gruppo di ricerca Lifelong Kindergarten del MIT Media Lab di Boston. Un linguaggio di programmazione che rende semplice e divertente creare storie interattive, giochi e animazioni, e permette di condividere e remixare i propri progetti nel web. Scratch, inoltre, ha social network protetto, dove poter condividere i propri progetti, collaborare, apprezzare e remixare i progetti degli altri utenti.
Gli studenti immaginano cosa voler creare e, senza prestare troppa attenzione alla sintassi dei linguaggi di programmazione tradizionali, creano, sperimentando, nuove possibilità.
Quando i progetti vengono inseriti nel sito web di Scratch essi ricevono commenti, feedback, nuove idee e soluzioni dagli altri membri della communità di Scratch, portandoli a riflettere sulla loro esperienza. Inoltre, quando entrano in un progetto di un altro utente essi immaginano nuovi modi di risolverlo, estendolo e remixandolo.
2. Code.org
"Ogni studente di ogni Scuola dovrebbe avere l'opportunità di imparare informatica". Una vera e propria scuola/laboratorio della programmazione.
3. Codecademy
Codecademy è un sito web interattivo che offre corsi gratuiti per cinque linguaggi di programmazione: Python, PHP, jQuery, JavaScript, Ruby e due linguaggi di markup: HTML e CSS.
Come dice nel video Gabe Newell,
“i programmatori del domani sono i maghi del futuro, sembreranno avere dei poteri magici a confronto di chiunque altro”
4. Harvard's CS50
Se volete fare sul serio, c'è un corso libero di Harvard sulla computer science tenuto su cs50.tv.
5. Treehouse Club
Il sito Treehouse è infatti una famosa piattaforma web dove è possibile seguire dei video corsi ben strutturati, con cui imparare i linguaggi di programmazione più diffusi. L’omonima app per Android porta l’esperienza del sito sui nostri dispositivi per seguire lezioni e corsi in qualsiasi momento.