George Hotz, un hacker di 26 anni, afferma di aver creato una macchina che si auto-pilota, costruita in un solo mese.
L'affermazione sembra assurda. Ma nel suo garage c'è un Acura 2016 ILX bianco dotato di un sistema radar basato su laser (lidar) sul tetto e una macchina fotografica montata vicino allo specchietto retrovisore. Un groviglio di elettronica è collegato a una tavola di legno sotto il vano portaoggetti, un joystick sporge nella zona in cui si trova di solito il cambio, e uno schermo da 21,5 pollici è collegato al centro del cruscotto. "Tesla ha solo uno schermo da 17 pollici", dice Hotz.
A 17 anni George, conosciuto come "GeoHot" è stata la prima persona a hackerare l'iPhone di Apple, permettendo a chiunque con un saldatore e alcuni software di utilizzare il telefono con reti diverse da AT&T. In seguito divenne la prima persona a penetrare attraverso un gantlet di sistemi di difesa hard-core in Sony PlayStation 3. Un curriculum di tutto rispetto.
Hotz spiega che il suo sistema é capace di guidare attraverso strade trafficate e caotiche, mentre invec la funzione di pilota automatico su una Tesla è pensata solo per le autostrade, o su strade cittadine non caotiche.
Il sistema operativo usato é un ubuntu, il codice di autopilotaggio é chiaramente una creazione di Hotz. Una intelligenza artificiale capace di rilevare i piú bruschi cambiamenti nella frazione di un secondo.
Hotz ha iniziato a lavorare seriamente sulla sua tecnologia auto-guida alla fine di ottobre. Ha applicato online per diventare un centro di assistenza autorizzato Honda ed è stato accettato. Questo gli ha permesso di scaricare manuali e schemi per la sua Acura. Ben presto, aveva confezionato lo spazio vano portaoggetti con elettronica, tra cui un minicomputer Intel NUC, un paio di unità GPS, e un interruttore di comunicazione. Hotz collegato tutto questo attrezzo con computer principale della vettura e usato del nastro adesivo per fissare i cavi in esecuzione per il lidar sul tetto.
Ci sono due innovazioni che rendono possibile il sistema di Hotz. La prima viene dalla crescita della potenza di calcolo dei microchip, egli usa chip grafici che normalmente si usano nelle GPU delle console per videogiochi e chip Intel veloci per eseguire i suoi calcoli AI.
La seconda é una tecnologia AI che permette ai ricercatori di assegnare un compito a computer e poi sedersi in quanto le macchine in sostanza imparano da sole a realizzare e infine padroneggiare il lavoro. In passato, per esempio, si è pensato che l'unico modo per un computer per identificare una sedia in una foto sarebbe stato quello di creare una definizione molto precisa di una sedia, si indicava al computer di cercare qualcosa con quattro gambe, un pianale, e così via. Negli ultimi anni, però, i computer sono diventati molto più potenti, mentre la memoria è diventato abbondante ea buon mercato. Questo ha aperto la strada per una tecnica di forza bruta, in cui i ricercatori possono bombardare i computer con una marea di informazioni e lasciare che i sistemi recepissero dati. "Mostrate a un computer 1 milione di immagini con sedie e 1 milione di immagini senza", dice Hotz. "Alla fine, il computer è in grado di descrivere una sedia molto meglio di quanto potrebbe farlo un essere umano."
Hotz dichiara: "Non mi importa dei soldi," dice. "Voglio potere. Non potere sulle persone, ma il potere sulla natura e il destino della tecnologia. Voglio solo sapere come funziona il tutto."
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Janeth Kent Date:
27-12-2015 autopilot tesla
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Janeth Kent
Licenciada en Bellas Artes y programadora por pasión. Cuando tengo un rato retoco fotos, edito vídeos y diseño cosas. El resto del tiempo escribo en MA-NO WEB DESIGN AND DEVELOPMENT.
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