Le home page dei siti web delle multinazionali sono a volte configurati in modo da essere indirizzate direttamente alla pagina della lingua dell'utente.
Per chiarirvi le idee, il sito example.com ridirige il suo contenuto in tutto il mondo nella seguente maniera:
http://example.com/en-gb: per gli utenti che parlano l'inglese del Regno Unito http://example.com/en-us: per gli utenti che parlano l'inglese degli U.S.A. http://example.com/en-au: per gli utenti che parlano inglese in Australia http://example.com/: La pagina d'inizio per diffetto per aiutare l'utente nella scelta della lingua.
Google, per facilitare il lavoro degli sviluppatori web, ha appena introdotto la nuova annotazine x-default hreflang.
Grazie a questo nuovo markup, gli sviluppatori web possono specificare le pagine di destinazione internazionale di un sito. Google utilizzerà poi queste informazioni per visualizzare la pagina più rilevante nei risultati di ricerca.
Il nuovo attributo x-default hreflang indica all'algoritmo di Google che la pagina non è diretta a nessuna lingua o configuarazione internazionale e che bisogna trattarla come pagina predefinita nel caso non ce ne sia un'altra piú adeguada.
Lo stesso principio vale per le pagine principali che modificano dinamicamente i contenuti in base alla geolocalizzazione dell'utente o l'"Accept-Language headers".
Il valore x-default hreflang segnala all'algoritmo di Google che la pagina non é diretta a nessun particolare linguaggio locale.
Se avete dubbi, domande, critiche o commenti, potete far riferimento direttamente al el forum per Webmaster di Google.
by
Janeth Kent Date:
18-04-2013
visite :
3872
Janeth Kent
Licenciada en Bellas Artes y programadora por pasión. Cuando tengo un rato retoco fotos, edito vídeos y diseño cosas. El resto del tiempo escribo en MA-NO WEB DESIGN AND DEVELOPMENT.